Chiave bloccata nella serratura: come comportarsi?

Il problema della chiave bloccata nella serratura è molto più ricorrente di quanto si possa credere nell’immaginario collettivo. Alla base di tutto ci sono diverse cause.

Perché la chiave resta incastrata nella toppa della serratura?

Talvolta, può capitare di provare ad aprire la porta d’ingresso, ma senza riuscirci. A volte, la chiave non gira a seguito delle mandate e resta incastrata. In altre occasioni gira a vuoto e non si arriva all’obiettivo. Altre volte, le mandate iniziano a farsi dure e si prova a forzare. Questo si rivela spesso un errore madornale che comporta lo spezzamento della chiave nella toppa. Ma come mai tutto questo accade? Il motivo principale sta nel fatto che la manutenzione delle porte e delle porte blindate, così come dei serramenti, finisce quasi sempre per essere sottovalutata. A lungo andare, il buco della serratura accumula polvere e questa andrebbe rimossa accuratamente con l’ausilio di un compressore ad aria. Inoltre, i serramenti andrebbero lubrificati in modo accurato. Si tratta di un lavoro di manutenzione ordinaria che necessita di poco tempo e che andrebbe fatto quanto meno due o tre volte all’anno. Purtroppo, non lo fa quasi nessuno e il risultato è che aprire la porta di casa, poi, può rivelarsi cosa complessa. Non vanno poi presi sotto gamba gli agenti atmosferici che seppur di poco (ma tanto basta) possono causare allargamenti e restringimenti.

Chiave bloccata nella serratura: mai farsi prendere dal panico

Gli imprevisti, purtroppo, come è noto, non conoscono orari e possono verificarsi nei momenti meno opportuni. Rincasare dopo una giornata faticosa e non riuscire ad aprire la porta d’ingresso, perché la chiave risulta bloccata nella serratura è uno stress tutt’altro che indifferente. Se questo accade poi in un condominio nelle ore notturne, si avverte un certo imbarazzo nel disturbare i vicini. E se il problema si verifica durante le festività quando tutti sono fuori, la strada inizia a farsi complicata. Come occorre regolarsi in questo caso? Mai farsi prendere dal panico e mai agire in prima persona. Queste due regole sono basilari. In materia di apertura porte bloccate (vedi qui per approfondire: https://aperturaporte.roma.it/) è da anni una certezza. Bisogna delegare questo delicato incarico ai professionisti del settore. Solo fabbri qualificati e con pluriennale esperienza sul campo sanno cosa fare. Anche se si ha una certa manualità, il fatto che non si è del settore rappresenta un ostacolo. Basta una trapanatura troppo prolungata oppure il ricorso all’arnese non idoneo e il danno rischia di ingigantirsi. Risultato? Si finisce per spendere molto di più. Su internet, ad esempio, ci sono tutta una serie di tutorial su come aprire una porta bloccata. Alcuni di questi sono incentrati sul ricorso alla polvere di grafite. Bisogna lasciarli perdere e mettersi in contatto con un fabbro qualificato.

Perché scegliere un fabbro qualificato quando la chiave è bloccata nella serratura?

Chi svolge la professione del fabbro, tra i mestieri più antichi al mondo, è perfettamente consapevole del disagio che si vive a fronte di chiave bloccata nella serratura. Per questo, in genere, viene proposto un servizio di pronto intervento attivo h24 e 365 giorni all’anno, giorni festivi compresi. Per fronteggiare le urgenze, i professionisti del settore riparazioni porte dispongono nelle loro autovetture di tutti gli attrezzi e i serramenti necessari per sbloccare la porta. Non a caso, i loro veicoli sono officine mobili a tutti gli effetti. Inoltre, l’apertura porta, in caso di serratura bloccata, avviene senza bisogno di buttare tutto a terra. Conditio sine qua non è che la porta, però, non sia stata chiusa dall’interno. I professionisti del settore si aggiornano sulle novità di prodotto, lavorando a stretto contatto con i leader di settore. Ecco spiegato il motivo per cui aprire porte bloccate e favorire nuovamente l’ingresso del diretto interessato è cosa che oggi avviene in tempi piuttosto celeri.