Rissa di ragazzi a Villa Borghese: un campanello d'allarme da non ignorare

“Mala tempora currunt” dicevano i nostri avi e oggi più che mai questo proverbio è attuale. Sembra che le nuove generazioni abbiano perso il senso di confine tra ciò che è giusto e ciò che non lo è. La violenza tra ragazzi è diventata un modo di esprimersi troppo comune per non vederlo e cercare di intervenire. Noi della L & N de’ Liguori siamo un’azienda familiare e nella famiglia crediamo molto. Ecco perché siamo i primi a comprendere quanto sia importante aiutare i nostri figli a trovare la retta via e il giusto supporto nelle difficoltà. Un fatto di recente cronaca come la rissa tra ragazzi a Villa Borghese deve essere un campanello d’allarme da ascoltare tutti insieme.

La cronaca

La fredda cronaca nera sottolinea che c’è stata una nuova rissa tra ragazzi al centro di Roma. Secondo la stampa locale, il fatto è avvenuto a villa Borghese, nei pressi di piazza di Siena secondo questa dinamica:

Due gruppi di giovani si sono fronteggiati e picchiati. Al vaglio degli investigatori la posizione di 10 ragazzi. A intervenire la polizia durante i servizi di vigilanza predisposti in centro.

Questa rissa tra ragazzi a Villa Borghese spaventa molto l’opinione pubblica perché pochi giorni prima era avvenuto un fatto simile al Pincio, in cui sono stati coinvolti molti minorenni. La notizia allarmante è che i dieci giovani coinvolti, fermati dagli agenti, sono stati identificati e riaffidati ai genitori: sono tutti minorenni.

Durante il blitz sono stati sequestrati alcuni cellulari e la polizia sta facendo accertamenti per chiarire se ci sia un collegamento tra i due pestaggi:

Da una prima ricostruzione, non si esclude che tutto sia nato da una lite tra due ragazzini. Le forze dell’ordine che sorvegliano la zona sono intervenute tempestivamente e sembra che non ci siano feriti.

E’ ovvio che esiste un forte disagio dei ragazzi di oggi e che i genitori devono intervenire. Lo corroborano questi numeri.

I numeri del Cyberbullismo

Per contestualizzare al meglio la recente (ed ennesima) rissa tra ragazzi, ecco i numeri delle vittime di cyberbullismo:

  • le vittime sono state il 22,2%;
  • nel 5,9% dei casi si è trattato di azioni ripetute (più volte al mese);
  • tra le 11-17enni si registra una quota più elevata di vittime;
  • il 7,1% delle ragazze che si collegano ad Internet o dispongono di un telefono cellulare sono state oggetto di vessazioni continue tramite Internet o telefono cellulare contro il 4,6% dei ragazzi;
  • circa il 7% dei bambini tra 11 e 13 anni è risultato vittima di prepotenze tramite cellulare o Internet una o più volte al mese, mentre la quota scende al 5,2% tra i ragazzi da 14 a 17 anni.

Tutto parte da là e finisce col sangue. Se poi tuo figlio non fosse vittima di Cyberbullismo ma l’artefice delle minacce, non sarai solo in questo difficile momento.

La copertura legale di Globale Casa

Tra le coperture che sono incluse nella nostra polizza Globale Casa ce n’è, infatti, una che riguarda il Cyberbullismo. Il capo famiglia gode della tutela legale necessaria per seguire un figlio minorenne eventualmente accusato di atti di bullismo cibernetico.

Non è questa la sede per trarre giudizi morali sull’operato di qualcuno. Si può sbagliare per tante ragioni o, addirittura, si può essere accusati ingiustamente. Resta solo il fatto che, in un momento così triste e difficile, tu non combatterai questa guerra per tuo figlio senza gli strumenti giusti. La vita può essere davvero imprevedibile ma fatti come la risa tra ragazzi di Villa Borghese ci devono imporre l’obbligo di cercare di prevederla quanto più possibile. Alcuni problemi esistono e il miglior modo per difendersene è iniziare a riconoscerlo.