Gli agenti di commercio lavorano meglio senza stress

Per molti imprenditori relax e produttività sono due concetti che non vanno d’accordo. Un preconcetto sbagliato, perché molti studi di psicologia hanno dimostrato che il rilassamento è essenziale per riposare la mente e prepararsi ad affrontare nuove sfide lavorative. Molti psicologi del lavoro per esempi consigliano di riposarsi tutto il fine settimana, perché trovare un equilibrio nel tempo libero permette di ritrovare l’equilibrio personale e affrontare la nuova settimana lavorativa con maggiore slancio. Sulle pagine di Agentscout, agenzia specializzata nella ricerca agenti in tutta Italia, per esempio si parla chiaramente di come godersi del tempo libero sia di fondamentale importante per tutti gli agenti di commercio.

 

Liberarsi dalla tensione per lavorare meglio

Si parla per esempio del fatto che è utile consigliare i propri agenti commerciali che tutta la settimana sono indaffarati a correte dietro ai propri clienti, di godersi ogni singolo minuto del proprio tempo libero. Avendo molto da fare, i venditori generalmente tendono a considerare i momenti liberi come il fine settimana come una perdita di tempo, in cui invece di riposarsi devono pensare a smaltire il lavoro che resta. Un grave errore, il tempo libero serve proprio per mantenere un equilibrio con noi stessi, liberarci dalla tensione per prepararci ad affrontare nuovi sfide. Insomma, riposare e trovare qualcosa da fare per rilassarsi è di vitale importanza per ricaricare le energie e, di conseguenza, massimizzare poi la nostra produttività sul lavoro. Per qualsiasi azienda avere un agente di vendita o un procacciatore d’affari stressato non è una buona soluzione, non farà il suo lavoro come deve e il rapporto coi clienti ne risentirà. Agentscout spiega che ci sono tre azioni che ogni venditore dovrebbe considerare: dividere i tempi, individuare le priorità, dire anche di no. Darsi delle priorità ogni giorno è fondamentale per non sovraccaricare l’agenda, e ogni tanto dire qualche no al lavoro fa bene. Solo in questo modo un agente avrà un mindset già incentrato sul concetto di equilibrio tra lavoro e tempo libero.

 

Le attività che possiamo fare nel tempo libero

Il discorso ovviamente si estende a tutti i lavoratori, non solo agli agenti commerciali. Come spiega questo articolo, uno dei problemi di usare il tempo libero è che molti di noi hanno orari molto stretti e tante cose da fare anche nel fine settimana, come per esempio badare ai figli o alla famiglia. Bisogna però impegnarsi a trovare dei modi per rilassarsi, fare attività che non richiedono necessariamente molto tempo come per esempio guardare o ascoltare un programma comico, leggere, camminare, correre, uscire per un caffè con gli amici. La cosa che dobbiamo fare è quella di motivarci sempre in positivo, il riposo in questo ci aiuterà ad evitare l’esaurimento e approfondire meglio quello che dobbiamo fare poi sul posto lavoro.

 

Le grandi aziende hanno creato le aree relax in ufficio

E a proposito di posto di lavoro, un approfondimento in merito di Ivoffice.com spiega come alcune aziende che hanno capito l’importanza dello svago per aumentare la produttività dei propri dipendenti, abbiano creato delle vere aree relax in ufficio. Spazi in cui le persone possono fare una pausa, zone dotate di ogni confort. Per esempio i colossi dell’imprenditoria come Google o Apple hanno messo a disposizione dei propri dipendenti palestre, sale per la meditazione, sale giochi per un momento di divertimento coi colleghi. Questo perché prima di altri hanno capito che lo stato psicologico influisce sulla creatività e sulla produttività, e creare le condizioni migliori per rendere i propri lavoratori contenti fa la differenza in termini di produttività.

 

Investire nel benessere dei dipendenti è fondamentale

Come spiega CoachHub, uno studio del Chartered Institute of Personnel and Development (CIPD) ha rilevato per esempio che oltre il 50% dei giorni lavorativi persi dipende non a caso da stress e ansia. Investire in programmi di benessere dei dipendenti crea un vantaggio effettivo per la cultura lavorativa di un’azienda e migliora notevolmente il ritorno sull’investimento. In Italia da questo punto di vista siamo ancora molto lontani. Nella concezione di molti imprenditori italiani, il lavoratore deve essere produttivo sempre per non perdere terreno dai concorrenti, in barba al  benessere psico fisico. Quando le imprese non investono nel benessere delle persone però il costo è molto più elevato di quanto riescano a percepire.